Perdita di capelli dopo l’estate… aiuto!

Perdita di capelli dopo l’estate… aiuto!

Ecco una notizia che forse ti sorprenderà: il periodo in cui le persone cercano maggiormente su internet frasi correlate alla caduta dei capelli è proprio immediatamente dopo l'estate.

Dalla fine di agosto fino ad arrivare alla fine di novembre l'interesse delle persone verso la perdita di capelli è molto maggiore rispetto agli altri mesi dell'anno.

Questo dato è molto importante perchè permette di determinare con esattezza quando ci si aspetta una perdita di capelli.

Ognuno di noi affronta questo cambio stagionale in modo diverso, quindi è difficile stabilire quanto dura la caduta di capelli stagionale. Facendo però una media generale possiamo dire che il fenomeno dura dalle due alle tre settimane.

MA COME MAI LA PERDITA DI CAPELLI È COSÌ FREQUENTE DOPO L'ESTATE?

 

📍EVOLUZIONE

 

Secondo alcuni studi questa tendenza è legata innanzitutto ad aspetti evoluzionistici: durante l'inverno si ha infatti la necessità di avere una "pelliccia pesante" che ci protegge dal freddo. Questa pelliccia inizia a diradarsi quando le temperature si alzano, proprio perché la protezione non è più necessaria. Questo fenomeno è conosciuto anche con il nome di "muta del pelo" ed ai nostri giorni si verifica attraverso la perdita dei capelli.

 

📍ESPOSIZIONE AL SOLE

 

Un altro fattore deciso che contribuisce alla perdita di capelli in questo periodo dell'anno è certamente dato dall'esposizione ai raggi solari.

È risaputo il fatto che il sole stressa i nostri capelli, a cui poi si aggiungono salsedine e lavaggi frequenti, tipici di questo periodo dell'anno.

Durante l'estate accade che la cute si riscalda e l'equilibrio del cuoio capelluto viene alterato. Esponendoci maggiormente ai raggi UVA e UVB il cuoio capelluto si indebolisce e si disidrata, portando i capelli a diventare più secchi e a spezzarsi.

Con l'esposizione al sole inoltre si va ad esaurire la vitamina D che viene sintetizzata attraverso la cute durante l'esposizione ai raggi UVA e, in particolare, ai raggi UVB.

 

📍EFFLUVIO STAGIONALE

Bisogna poi tenere in considerazione il ricambio fisiologico dei capelli (detto effluvio post estate) che si ha proprio in questo periodo. I capelli che cadono in questo periodo sono capelli in fase Telogen, cioè nella fase finale del loro ciclo di vita. Questo significa che altri capelli sono pronti a crescere e nel giro di qualche settimana spunteranno dal cuoio capelluto.

Una precisazione importante da fare è che i capelli in fase Telogen, quando cadono, presentano ad un'estremità una pallina bianca: è tutto normale e non c'è da preoccuparsi. Sono invece i capelli in fase Anagen che quando cadono hanno le estremità intatte e in questo caso è consigliato indagare insieme ad uno specialista.

In ogni caso, essendo un ricambio fisiologico, la situazione torna alla normalità in qualche settimana. Ci sono però alcuni principi attivi (ad esempio la Serenoa Repens) che stimolano la crescita dei capelli in fase Anagen e quindi accelerano l'intero processo. Sarebbe invece del tutto inutile ricorrere a farmaci usati per combattere la calvizie perché è una patologia del tutto differente.

A proposto di questo, un modo per distinguere l'effluvio stagionale dalla calvizie androgenetica è la valutazione dell'area soggetta alla caduta: nel caso dell'effluvio stagionale la caduta interessa tutti i capelli mentre nel caso della calvizie androgenetica interessa solo l'area superiore del cuoio capelluto e le tempie.

 

Comunque, qualora la caduta di capelli non si dovesse risolvere in qualche settimana e risulta essere particolarmente grave, allora è consigliata una visita specialistica. Questo vale in particolare per i maschi tra i 16 e i 25 anni, ovvero il periodo in cui si manifestano le forme più veloci ed aggressive di calvizie androgenetica.

Infatti è possibile che l'effluvio stagionale sia sovrapposto ad una forma di calvizie latente che inizia a manifestare i primi sintomi: in questo caso sappiamo che intervenire tempestivamente è fondamentale.

Ora veniamo alle soluzioni.

 

COME FARE PER LIMITARE LA PERDITA DI CAPELLI STAGIONALE?

Ecco alcuni consigli:

✅ Bere molta acqua e seguire un'alimentazione sana ed equilibrata: in questo modo i capelli verranno rivitalizzati.

 Massaggiare periodicamente il cuoio capelluto per favorire l'ossigenazione dei bulbi piliferi e creare le condizioni fondamentali per la crescita dei capelli.

✅ Mantenere il cuoio capelluto pulito utilizzando uno shampoo delicato, rigenerante e lenitivo specifico per ripristinare l'equilibrio fisiologico del cuoio capelluto. Scegliere lo shampoo giusto aiuta a velocizzare la crescita e ridurre la quantità di capelli persi.

✅ Reintegrare la vitamina D per mantenere in salute il follicolo pilifero.

✅ Indossare se possibile cappelli per ridurre l'esposizione al sole del cuoio capelluto.

✅ Utilizzare una lozione che agisce direttamente sul bulbo pilifero, per stimolare la ricrescita dei capelli, ispessirli e rinforzarli (in questo caso sono indicati gli estratti di serenoa repens e microalghe).

 Integrare per agire dall'interno: l'obiettivo è ridurre i livelli di DHT (uno dei maggiori responsabili della caduta dei capelli) e nutrire la fibra capillare.

Ora vogliamo sapere di te: stai notando una perdita di capelli in questo periodo?

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