Quante sono le donne che soffrono di perdita di capelli?

Quante sono le donne che soffrono di perdita di capelli?

Ebbene, secondo i dati ufficiali sono circa 4 milioni in Italia (ed i numeri sono in costante aumento). È probabile che questo dato ti abbia sorpreso, dopotutto nell'immaginario comune la perdita di capelli è una prerogativa prettamente maschile.

La realtà invece è molto diversa.

Prima di approfondire questo argomento però ci teniamo a fare una premessa.

Sia per gli uomini che per le donne è normale perdere una piccola quantità di capelli ogni giorno, diciamo circa un centinaio. Infatti il normale ciclo di vita dei capelli prevede anche che il capello, in uno specifico momento, cada in maniera fisiologica.

Oggi invece vogliamo parlare del caso in cui il naturale ciclo di vita del capello viene alterato e lo facciamo dal punto di vista femminile.

Spesso accade che per una donna l'impatto emotivo della perdita di capelli sia molto forte.

Non solo per un fattore estetico, che comunque ha la sua importanza in quanto i capelli influenzano notevolmente l'armonia estetica del viso. Ci riferiamo al fatto che, dal punto di vista culturale, la calvizie femminile è meno accettata di quella maschile.

Per questo motivo le donne sono portate ad agire già dalle prime avvisaglie e a cercare una soluzione il più velocemente possibile.

Ma quali sono queste prime avvisaglie dell'alopecia androgenetica femminile?

I primi dettagli a cui fare attenzione sono:

- Quanti capelli cadono ogni giorno (ricordiamo che fino ad un centinaio è ok, un numero maggiore può essere sintomo di inizio di calvizie)

- La zona nella quale si perdono i capelli (se i capelli che cadono sono quelli dell'area centrale della testa o di quella frontale allora è bene approfondire)

- L'aspetto dei capelli (nel caso in cui il capello risulti particolarmente assottigliato, debole e poco pigmentato)

Possiamo dire quindi che anche l'alopecia androgenetica femminile inizia con un semplice diradamento, rischiando poi di interessare fino al 60% dei capelli.

A questo punto, come facciamo a valutare lo stato di avanzamento della calvizie?

Il primo a classificare il grado di calvizie femminile è stato nel 1977 il Dottor Ludwig che ha individuato 3 gradi:

1) Alopecia discreta: in questo primo grado i capelli della zona centrale sono molto sottili, tanto da far intravedere il cuoio capelluto

2) Alopecia moderata: qui la densità dei capelli è diminuita in tutta la parte centrale della testa, i capelli crescono sempre più lenti e sottili, il cuoio capelluto è sempre più visibile

3) Alopecia severa: in questo terzo grado la zona soggetta a diradamento assume una forma circolare ed è sempre più estesa (raramente però diventa completamente calva)

Questa scala di valutazione è stata migliorata e resa più specifica negli anni successivi, con l'obiettivo di identificare in maniera più accurata gli stadi di avanzamento della calvizie. Rimane comunque un buon punto di partenza per una prima valutazione della situazione.

Bene, ora che sai come individuare i primi sintomi, passiamo quindi ad altro punto fondamentale: quali sono le cause della perdita di capelli femminile?

Partiamo dicendo che non esiste una sola unica causa, infatti dobbiamo piuttosto parlare di un insieme di cause e concause.

È doveroso però sottolineare che le cause girano quasi sempre intorno a questioni ormonali.

GRAVIDANZA E POST PARTO

 

Le donne che manifestano una perdita di capelli dopo il parto o durante l'allattamento sono molte. Questo spesso destabilizza la donna perché durante la gravidanza, grazie all'aumento degli estrogeni, le strutture capillari migliorano e la crescita dei capelli viene favorita. Dopo il parto però questo nuovo equilibrio ormonale viene meno, gli ormoni tornano ai loro livelli normali e i capelli entrano nella fase fisiologica di ricambio. Sommando questo sbalzo ormonale allo stress, alla stanchezza e ad eventuali carenze si manifesta una perdita di capelli piuttosto evidente.

Trascorso questo periodo, che può durare dai 3 ai 6 mesi, i capelli dovrebbero tornare a crescere forti e sani come prima. Nel caso in cui la perdita dovesse proseguire consigliamo di indagare da uno specialista.

 

MENOPAUSA

 

La menopausa è un altro momento decisivo per i capelli di una donna. Durante la menopausa di verifica un calo del livello degli estrogeni e quindi un calo dell'azione inibitoria che questi ormoni svolgono nei confronti dell'enzima Alfa 5a-Reduttasi (responsabile dell'alopecia androgenetica). Ecco quindi che i capelli tendono a miniaturizzarsi e a cadere.

Come nel caso della fase post parto, anche durante la menopausa è frequente l'aumento di stress e la mancanza di sali minerali, concause che favoriscono la caduta del capello. Senza poi dimenticare anche l'invecchiamento del corpo, altro fattore che contribuisce al diradamento e alla caduta.

 

ALIMENTAZIONE

Un'alimentazione squilibrata e determinate diete dimagranti favoriscono lo sviluppo della calvizie. Allo stesso modo la mancanza di vitamine, di sali minerali e la carenza di determinati elementi (come ad esempio il ferro) agiscono negativamente sulla crescita dei capelli.

 

STRESS

Come è facile intuire, lo stato emotivo influisce anche sullo stato di salute dei capelli. Stress fisico, stress psicologico e stati emotivi in cui non ci sentiamo bene sono tutte concause che incidono sulla perdita di capelli.

 

TIROIDE E IPERANDROGENISMO

Le ghiandole della tiroide controllano la produzione di tiroxina, l'ormone che regola i processi metabolici del nostro organismo. Un livello irregolare di tiroxina può causare il diradamento dei capelli e la loro caduta. Una situazione particolare è quella dell'ipertiroidismo e dell'ipotiroidismo, condizioni nelle quali è probabile che si verifichi una perdita di capelli.

Nel caso dell'iperandrogenismo invece si ha un'eccessiva produzione di androgeni, gli ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali e sessuali. Una iper produzione di questi ormoni favorisce la perdita di capelli soprattutto nelle donne che sono geneticamente predisposte.

Bene, siamo arrivati fino a qui ed ora non possiamo lasciarti senza la risposta alla domanda più importante, quella con la D maiuscola.

Qual è la soluzione alla caduta di capelli femminile?

Noi di Pasulin abbiamo voluto creare qualcosa di speciale, un kit tutto per le donne. Un Kit completo e studiato per permettere alle donne di contrastare la caduta dei capelli e di prendersene cura al meglio.

Si chiama Kit Ladies Anti-Caduta ed è composto da 3 elementi che agiscono su più livelli e lavorano in completa sinergia:

- L'integratore Ladies, che agisce dall'interno. Riduce il diradamento, la fragilità e il defluvium. Favorisce la cheratinizzazione del capello, dona benessere e spessore. È formulato in modo da essere estremamente efficace e tollerabile (può essere utilizzato anche in gravidanza ed allattamento.

- Lo Shampoo Ristrutturante, che purifica ed igienizza il cuoio capelluto in modo naturale.

- La Maschera Nutritiva, che rinforza e rivitalizza la fibra capillare. Ammorbidisce i capelli, dona tono e vigore e migliora la struttura del capello.

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